Operatori legali Sprar Caritas

Uno SPRAR ha diverse figure professionali,  oltre il responsabile e al mediatore culturale ed altri operatori c’è anche l’operatore legale. Ad un primo impatto per operatore legale si intende subito l’avvocato dei richiedenti asilo ma non si sa bene cosa in cosa consiste tale figura.

E’ vero che accompagna il richiedente asilo nell’iter per  ottenere il permesso di soggiorno o per chi ha avuto un diniego un sostegno soprattutto nella fase processuale . Uno dei compiti, quello più difficile, dell’operatore legale insieme al mediatore culturale, è il colloquio legale con il beneficiario Sprar. Ricostruire la sua storia. Un passaggio importante perché potrebbe essere utile per la loro posizione giuridica. Un momento forte perché si torna indietro col tempo, si scoprono storie di sofferenza, molto dure come violenze subite o morti di persone care durante il viaggio verso le coste italiane

Il colloquio un primo passo per costruire un rapporto di fiducia tra operatori e beneficiari e per riempire il bagaglio di conoscenze per essere indipendenti dopo l’esperienza dello Sprar. Essere operatori legali di uno Sprar lascia grande emozioni, essere felici di aver aiutato, di aver regalato un sorriso a chi era in difficoltà.

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