• Cittadella della Carità “Evangelii Gaudium”
    Via S. Pasquale, 11 Benevento 82100
    Tel. 0824-25.508
    segreteriacaritas@diocesidibenevento.it
    Ufficio Stampa e Comunicazione Caritas
    comunicazionecaritas@diocesidibenevento.it
  • Segreteria:
    dalle 9.30 alle 12.30

    Front office:
    dalle 9.30 alle 12.30
  • Cittadella della Carità “Evangelii Gaudium”
    Via S. Pasquale, 11 Benevento 82100
    Tel. 0824-25.508
    segreteriacaritas@diocesidibenevento.it
    Ufficio Stampa e Comunicazione Caritas
    comunicazionecaritas@diocesidibenevento.it
  • Segreteria:
    dalle 9.30 alle 12.30

    Front office:
    dalle 9.30 alle 12.30
  • Una delegazione Caritas è intervenuta al convegno “L’intervento psicologico con i migranti”

    Il direttore di Caritas Benevento, don Nicola De Blasio, e la coordinatrice Sprar Caritas, Mariaelena Morelli, sono intervenuti all’incontro dal tema “L’intervento psicologico con i migranti”, svoltosi a Benevento presso l’Auditorium “Santa Clementina” del Palazzo Paolo V, promosso dall’Ordine dei Psicologi della Campania, Scuola “La Tecnica” e Asl Benevento. Un incontro non solo formativo per gli operatori del settore ma anche un momento di confronto con l’autore del libro ““L’intervento psicologico con i migranti”, il dott. Andrea Davolo.

    Tra gli interventi istituzionali, dopo quello del Questore di Benevento, Giuseppe Bellassai che ha affermato che l’immigrazione è un fenomeno epocale senza sosta e che per essere compresa deve essere prima di tutto conosciuta, quello del direttore don Nicola De Blasio che nel suo breve intervento ha presentato brevemente il Manifesto dei Comuni Welcome di Caritas Benevento ed ha invitato all’integrazione come occasione di sviluppo.

    Al termine della relazione del dott. Andrea Davolo dove ha presentato il suo libro è intervenuta la coordinatrice degli Sprar Caritas Mariaelena Morelli che ha esordito raccontando le esperienze in Grecia e in Giordania, sulle condizioni dei migranti prima dell’arrivo in Italia per poi proseguire relazionando sulle esperienze traumatiche e gli effetti sulla psiche che essi possono avere. Ha illustrato anche come è possibile partecipare al processo riabilitativo psico-sociale grazie all’intervento dello psicologo e anche di tutta l’equipe multidisciplinare nei sistemi di accoglienza strutturati Sprar. Concetto centrale quello della possibilità crescita post traumatica, dove è possibile inserire nuove immagine di crescita cioè ricreare immagine di se. In questo processo si inserisce il progetto migratorio. Concludendo affermando che il compito dello psicologo equipe multidisciplinare è quello di supportare questo processo attraverso la costruzione di un processo personalizzato.