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    Ufficio Stampa e Comunicazione Caritas
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  • La visita dei quindici giovani dell’Erasmus Plus

    Sono 15 i giovani del programma di Erasmus Plus “EARTH – Empowering young people in Eco- & Agro- Rural Tourism to Help local development” che dal 4 al 10 marzo farà tappa in Italia, nei terreni, nelle Opere Segno e nelle aziende agricole afferenti al Consorzio “Sale della Terra” Onlus.La Cooperativa sociale “Il Melograno”, che del Consorzio è una dei soci fondatori, è partner del progetto insieme con Caritas Crne Gore Montenegro (capofila), Caritas Sabac Serbia, Youth Innovative Centre Peja Kosovo, ARARAT Grecia, Famullia “Shen Luka Ungjilltar” Albania. I quindici ragazzi coinvolti sono originari di questi paesi.

    “EARTH – Empowering young people in Eco- & Agro- Rural Tourism to Help local development” ha l’obiettivo di formare i ragazzi sugli aspetti economici, sociali e ambientali del concetto di agriturismo e far vedere praticamente ai ragazzi come gli agriturismi aiutano lo sviluppo locale dei territori. La Cooperativa Sociale “Il Melograno”, difatti, è coinvolta in progetti sociali di sostegno alle aree rurali e alle comunità con particolare attenzione per le persone più vulnerabili e sta collaborando con l’associazione Famullia “Shën Luka Ungjilltar” all’interno di un progetto di promozione del volontariato nelle aree rurali del distretto di Berat.

    I partecipanti al programma sono stati indirizzati a progettare un progetto di business sostenibile.Le attività sono state strutturate al fine di incoraggiare la creatività e lo spirito intraprendente dei partecipanti e sono basate su metodologie di apprendimento non formale ed esperienziale.

    Nel corso del viaggio studio in Italia, i 15 giovani provenienti da Montenegro, Serbia, Kosovo, Grecia e Albania, visiteranno, svolgeranno attività e seguiranno lezioni presso il Borgo Sociale di Roccabascerana, comunità finalizzata alla cura di persone affette da dipendenze patologiche, ma anche polo di turismo sociale e sostenibile e impianto produttivo innovativo, basato su artigianato e agricoltura sociale; presso “Il Vecchio Vigneto” di Roccabascerana; presso gli agriturismi “Le Camerelle” e “Barbati”; presso la Fattoria Sociale “Villa Mancini” di Ponte, che ospita adulti con disagio psichico che svolgono Progetti Terapeutico Riabilitativi Individualizzati (PTRI) con Budget di salute, i quali sono impegnati in laboratori di produzione orticola e artigianale; presso la Fattoria Sociale “Orto di Casa Betania”, orto urbano sito al centro di Benevento,  che è animato da persone che stanno seguendo un percorso di pena alternativa della piattaforma “Libertà Partecipate” e coinvolge l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna del Ministero di Giustizia, la Casa Circondariale di Benevento, la Caritas Diocesana di Benevento, il Comune di Benevento e diverse agenzie del terzo settore.

    «Quelli vissuti fino ad oggi sono stati momenti in cui confronto e crescita sono state le parole d’ordine. I giovani arrivati dall’Europa grazie al programma di Erasmus Plus “EARTH – Empowering young people in Eco- & Agro- Rural Tourism to Help local development” – racconta Fabio Garrisi, responsabile del progetto per l’ente ospitante – hanno mostrato un interesse vivo sia nei confronti delle aziende che hanno visitato che rispetto agli obiettivi, le dinamiche e le attività del Consorzio “Sale della Terra” Onlus. Nei loro occhi, poi, c’era la meraviglia per la bellezza di queste terre e questo territorio.

    I ragazzi sono interessati e affascinati dalle strutture Caritas, dal fatto che nonostante le difficoltà, il riappropriarsi dei territori vivendo una vita tranquilla e serena è una grande scommessa, in questo caso, a loro parere, vinta.

    Sono affascinati dal fatto che i giovani decidono di investire nelle loro terre, restando nei territori d’appartenenza, sono interessati – conclude –  alle cooperative e al Consorzio e vogliono capire se sono replicabili nel loro territorio».